UNA MARCIA IN PIU'




Giuseppe Tondi



BANCA POPOLARE PUGLIESE: UTILE DA ATTIVITA' ORDINARIE +25,48%
Con un utile delle attività ordinarie pari a 35,313 mld (+25,48%) la Banca Popolare Pugliese archivia un anno positivo.
I Soci della maggiore banca popolare della regione, riunitisi in assemblea domenica 18 aprile, hanno approvato il bilancio dell'esercizio 1998, che si chiude con un utile netto di L. 13,082 mld (+5,31% rispetto all'anno precedente), dopo accantonamenti a riserve per L. 3,153 mld.
La raccolta globale (diretta più indiretta) ascende a L. 5.242 mld. In particolare, la cosiddetta raccolta tradizionale (al netto cioè di operazioni pronti contro termine per L. 140 mld) è salita a 2.657 mld, con un incremento dell'8,18%, mentre la raccolta indiretta si è portata a quota 2.443 mld (+6,56%). Significativa anche la performance del risparmio gestito a quota 1.255 mld (+109,93%), che registra un rapporto del 51,37% tra raccolta gestita e raccolta indiretta totale.
Gli impieghi da clientela hanno raggiunto i 1.533 mld (+9,18%).
Il margine di intermediazione è cresciuto del 2,40%, portandosi a 193 mld. In particolare, a fronte di una contenuta flessione del margine di interesse, attestatosi a quota 133 mld (-5,14%), si è registrato un incremento del 24,5% dei proventi da servizi, passati a 59,679 mld contro i 47,928 mld dell'anno precedente.
Il patrimonio (compreso l'utile) è di 240 mld (+8,73%); il Roe del 7,25%; 62 gli sportelli e 794 i dipendenti.
Il dividendo è di L. 300 per azione.
Sono stati nominati alla carica di Amministratore i signori Adalberto Alberici, Carmelo Caforio, Salvatore D'Ambrosio, Raffaele De Santis e Piero Stamerra Grassi.
Nella stessa giornata il corpo sociale ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della Banca di Credito Cooperativo di Otranto s.c.r.l., con sede in Otranto, nella Banca Popolare Pugliese.
li rapporto di cambio è pari a 1 a 170, nel senso che ad ogni azione della Banca di Credito Cooperativo di Otranto competono 170 azioni di pari valore nominale della Banca Popolare Pugliese.
Con questa operazione, che decorrerà dal 1° luglio p.v., il Credito Cooperativo di Otranto porterà in dote non solo la sua struttura (72 mld di raccolta complessiva, di cui 63,4 mld di diretta e 8,6 mld di indiretta, 33 mld di impieghi, 5 sportelli, 21 dipendenti e 713 Soci titolari di 2.402 azioni), ma anche la possibilità di operare direttamente su una delle piazze-guida dello sviluppo turistico pugliese.
Questa acquisizione - che fa seguito a quelle della Banca di Credito Cooperativo di Cellino San Marco e della Banca di Credito Cooperativo di San Pancrazio Salentino - rappresenta un'ulteriore tappa di avvicinamento all'obiettivo da sempre dichiarato: costituire nella regione un forte polo del credito popolare, che sappia proporsi come interlocutore e consulente delle famiglie e delle imprese, ed è un altro passo verso la concretizzazione del disegno mirante a rafforzare la connotazione regionale della Banca, dotata di risorse in grado di fronteggiare meglio la crescente concorrenza e di assicurare ulteriori progressi in tema di capacità reddituale e di sostegno all'economia del territorio.

 

CONVEGNI
Si è tenuto il primo giugno presso l'Hotel Tiziano di Lecce il convegno sul tema "Prime riflessioni sulle considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia".
Dopo il saluto del Presidente Raffaele Caroli Casavola, sono intervenuti, in qualità di relatori, il prof. Adalberto Alberici, Consigliere della Banca e docente presso l'Università degli Studi di Genova, il prof. Emanuele Itta, dell'Università di Lecce, e il dr. Marco Colombo, partner della "Bain & Cuneo Associati".
Sabato 19 giugno in Gallipoli, presso la parrocchia S. Francesco d'Assisi, sono state riconsegnate alla cittadinanza, nel corso di una partecipatissima manifestazione, le due statue lignee del "Malladrone" e del "Buon Ladrone", custodite nel cappellone del Santo Sepolcro dell'ex chiesa conventuale gallipolina di San Francesco d'Assisi.
Dopo i saluti del Parroco e del Presidente Caroli Casavola, la dr.ssa Nuccia Barbone Pugliese, della Soprintendenza BB.AA. di Bari, ha relazionato sui lavori di restauro.
Successivamente sono intervenuti Elio Pindinelli e Mario Cazzato, autori del volume Dal ghigno infernale ... all'"orrida bellezza" "Il "Malladrone" di Gallipoli tra tradizione barocca e cultura popolare, che hanno presentato la pubblicazione, donata poi a tutti i partecipanti.
Tanto il restauro delle statue lignee quanto la stampa del volume sono stati sponsorizzati dalla Banca.


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