Filiali: quota sessantadue




Giuseppe Tondi



Una nuova Filiale a Martina Franca
Il 16 gennaio scorso è stata inaugurata a Martina Franca (Ta) la 62ª dipendenza della Banca, terzo sportello in provincia di Taranto.
Il Presidente Raffaele Caroli Casavola ha presentato agli intervenuti la nuova Filiale, che si pone al servizio di un territorio caratterizzato da molta vivacità sia sul piano della piccola e media impresa sia su quello delle famiglie.
"L'apertura della Filiale di Martina - ha detto il Presidente - è una circostanza che mi allieta non solo dal punto di vista aziendale, poiché la Banca con questo sportello dà continuità alla propria espansione sul versante jonico, ma anche sotto il profilo personale, perché, per un martinese come me, è motivo di vanto e di orgoglio ritornare nella città da cui mi allontanai molti anni fa per motivi professionali. Oggi l'apertura di questa Filiale della Banca Popolare Pugliese mi offre l'occasione per ritornare a Martina con più anni, certamente, ma con la stessa determinazione e lo stesso slancio che avevo quando partii".
Dopo la cerimonia di inaugurazione, presso il Cinema Teatro Nuovo si è svolto lo spettacolo "Signori si nasce" - omaggio a Totò - offerto dalla Banca a tutti i cittadini di Martina Franca.

TRICASE: NUOVI UFFICI
Sempre a gennaio, ma il 23, sono stati inaugurati i nuovi uffici della Filiale di Tricase.
Dopo la benedizione del parroco e gli auguri del Sindaco, il Direttore Generale, dr. Vito Primiceri, ha salutato gli invitati dichiarandosi lieto di "inaugurare, ad appena otto anni dalla precedente, una nuova sede, certamente più bella e funzionale, che speriamo rappresenti il luogo in cui i cittadini di Tricase e dei paesi che gravitano su questa piazza sapranno trovare quei servizi, quei prodotti e quella consulenza che si attendono".
Per quanto riguarda la Banca... "mi piacerebbe", ha proseguito il Direttore, "che la Banca Popolare Pugliese rappresentasse per l'imprenditore del sud del Salento quello che la bella Quercia Vallonea fu per i tricasini di qualche secolo fa ed in cui, forse, ritroviamo i cromosomi di quella che oggi è la vocazione del calzaturiero.
Tra il 1400 e il 1600 gli artigiani di Tricase erano famosi in gran parte d'Europa per la loro maestria nella lavorazione delle pelli. Queste venivano conciate utilizzando il tannino, una sostanza che si estraeva dalle ghiande della quercia vallonea, di cui all'epoca esistevano interi boschi.
Bene, la Banca vuol essere una sorta di Quercia Vallonea del Duemila e fornire agli artigiani, ai commercianti, agli industriali della Puglia e di Tricase il catalizzatore necessario per far crescere le loro aziende".


Banca Popolare Pugliese
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