§ Assemblea dei Soci - 28 aprile 1996

BPP: La forza della crescita




Giuseppe Tondi



Domenica 28 aprile si è tenuta in Gallipoli, presso il Cinema Teatro Italia, l'Assemblea ordinaria dei Soci.
"Abbiamo presentato ai Soci un bilancio positivo - ha detto a fine lavori il Presidente Caroli Casavola -, poiché la Banca nello scorso anno ha saputo cogliere le opportunità offerte dal mercato e, pur in presenza dei limiti che contraddistinguono la realtà territoriale in cui opera, non ha mancato di sostenere le iniziative dei piccoli e medi imprenditori, che, come è noto, costituiscono la spina dorsale dell'economia regionale... E' questa la nostra vocazione ed a questa vocazione vogliamo rimanere fedeli", specialmente ora che "nella nostra zona si sta registrando una rapida decimazione di quelle che fino a ieri erano definite banche locali": promuovere la ripresa dell'attività economica in Puglia.
Ed a tal proposito vanno ricordati due momenti significativi nella vita della Banca:
1) ha conquistato il primo posto, superando tutte le altre concorrenti, nella graduatoria regionale relativa ai finanziamenti artigiani;
2) ha stretto accordi con associazioni di categoria ed enti rappresentativi del territorio (Assindustria, USPAS Confartigianato, Azienda Speciale per i servizi reali alle imprese), al fine di favorire la crescita delle aziende associate.
Sia lo stato patrimoniale che il conto economico della Banca evidenziano risultati generalmente superiori o in linea con quelli del sistema creditizio.
La raccolta diretta ammontava, al 31 dicembre scorso, a 2.081 miliardi (+3,5%), con un notevole incremento della componente "certificati di deposito", specialmente di quelli con scadenza superiore a 18 mesi, i quali - per via dell'aliquota fiscale ridotta - hanno consentito ai risparmiatori di usufruire di tassi più favorevoli. Sommando ai depositi le operazioni di P/T la crescita della raccolta è superiore al 14% (da 2.166 miliardi del '94 a 2.475 miliardi del '95).
La raccolta indiretta è passata da 1.912 miliardi a 2.090 miliardi (+9,39%) e quella complessiva a 4.565 (+12%).
Buono anche l'andamento degli impieghi che ascendono a 1.310 miliardi (+6,8%). Il patrimonio si attesta a 171 miliardi (+3,79%).
Nel conto economico, il margine di interesse è cresciuto del 7%, passando da 129 a 138 miliardi; quello di intermediazione del 10,7%, da 153 a 169 miliardi, ed il risultato di gestione del 16%, da 44 a 51 miliardi.
Le Filiali della Banca al 31 dicembre erano 55 (grazie all'apertura del secondo sportello in Galatina e del quarto in Lecce), 40 i cash-dispenser ed altrettanti i Pos.
Per quanto riguarda i servizi, alcuni sono stati rilanciati ("Conto Consumo 0%", "Conto Condominio", "Carta Partner") ed altri sono stati presentati per la prima volta ("Progetto Rendita", la carta "UNA NETWORK", il servizio di phone banking "Prontobanca").
Il Presidente ha poi ricordato quanto è stato fatto nell'area del Personale: ben 2.494 giornate di corsi di formazione, che hanno interessato molti dei 776 (di cui 27 in part time) Collaboratori della Banca.
Nel corso dell'anno sono stati costituiti diversi "Gruppi di Lavoro", che hanno affrontato temi inerenti la comunicazione interna, il controllo crediti, l'organizzazione di sportello, la pratica di fido elettronica, il sistema di controllo di gestione, l'attuazione del regolamento interno, ecc.
Tutte le attività avviate o realizzate dalla Banca nel corso del 1995 "vanno considerate non solo nella logica di semplice presenza territoriale, ma nella proposta di preciso punto di riferimento in un'area geografica fin troppo penalizzata nei fondamentali profili economici".
"Riteniamo di poter fornire questo importante supporto", ma, per essere all'altezza del compito che vogliamo assumere, bisogna "crescere per essere più forti" e, allo stesso tempo, "essere più forti per crescere". E proprio in questa direzione vanno inquadrate le due delibere adottate dai Soci nel corso dell'Assemblea straordinaria del dicembre '95, ed attuate agli inizi del '96, con le quali si stabilì:
- l'aumento straordinario del capitale sociale in forma mista, che ha consentito di acquisire nuove risorse finanziarie per 67 miliardi, così che il patrimonio di vigilanza è passato a 240 miliardi;
- l'incorporazione della Banca di Credito Cooperativo di Cellino San Marco, con decorrenza 1. 1 .96, che ha fatto crescere gli sportelli di due unità, gli impieghi di 21 miliardi, la raccolta di 46,7 miliardi, il patrimonio di 946 milioni e le risorse umane di 19 unità.
Dopo le relazioni degli Amministratori e del Collegio Sindacale, i Soci hanno approvato il bilancio (certificato dalla KPMG) e la proposta di riparto dell'utile di 14,6 miliardi. Il dividendo è stato fissato in L. 500 per ciascuna delle 22.226.862 azioni in circolazione al 31 dicembre 1995.
I lavori assembleari si sono conclusi con la nomina di due nuovi Amministratori, il commercialista Salvatore D'Ambrosio e l'avvocato Giovanni Greco in sostituzione dei compianti ing. Francesco Caputo e dr. Renato Minafra.
La scomparsa dell'avv. Mario Provenzano ha reso necessaria la nomina di un Proboviro effettivo (il notaio Luigi Vinci) e di uno supplente (il dr. Silvio MemMo).
Anche nel 1996 la Banca sarà impegnata su molti fronti: l'apertura di tre nuovi sportelli (Tuglie, Manduria e Martina Franca), il trasferimento di uno dei due sportelli di Sandonaci a Mesagne, il potenziamento della rete P.O.S. (a fine anno saranno 140), l'avvio del nuovo sistema di valutazione delle prestazioni, il lancio di nuovi prodotti e servizi, ecc.
E tutto questo perché "in un settore, quale quello del credito, interessato da numerose trasformazioni... noi continueremo a muoverci nella direzione prescelta: consolidare le nostre basi cercando anche di operare in modo tale da evitare che i centri decisionali delle banche del Sud si trasferiscano nelle mani di chi vorrebbe realizzare il risanamento mediante programmi non rispondenti a logiche di sviluppo dell'economia meridionale".
La Banca, dunque, si attrezza sempre più e sempre meglio per superare con successo il confronto concorrenziale, sapendo di poter contare su "il sostegno di 35.000 Soci, la fiducia dei Clienti, l'impegno del Personale".


PRESTIGIOSO PREMIO AL PRESIDENTE

Roma. Lunedì 3 giugno, a Palazzo San Macuto, nella Sala del RefettorioBiblioteca della Camera dei Deputati, in occasione della Prima Sessione di Studi Giornalistici 1996 e della consegna dei Premi "Apulia-Selvaggi" e "Campus", il Presidente dell'Associazione Romana Amici di Martina Franca, Antonio Lopez y Royo, ha consegnato una medaglia d'oro al Presidente della Banca Popolare Pugliese, Raffaele Caroli Casavola, con la motivazione: "Testimonianze di stima, amicizia e gratitudine".
Nel corso della cerimonia, patrocinata dalla Fondazione Nuove Proposte, Lopez y Royo ha ripercorso le tappe dell'attività professionale di Caroli Casavola, dispiegate nel campo bancario dalla natia Martina alla Sicilia, fino al ritorno alla terra pugliese delle sue radici. "Operatore di altissima levatura in uno scenario meridionale e regionale storicamente problematico - ha affermato Lopez y Royo - Caroli Casavola ha costantemente messo la sua intelligenza creativa al servizio del processo di sviluppo di regioni potenzialmente rapportabili al salto qualitativo, economico, civile e sociale, con la duttilità e con le capacità predittive che i tempi richiedevano. Di qui, le attestazioni di affetto riconoscente che Martina Franca, il Salento e la Puglia gli rivolgono, con sincerità di sentimenti".
Caroli Casavola ha ringraziato l'interlocutore e tutti i presenti, mettendo in luce il reticolo di attività promozionali della Banca Popolare Pugliese, che rappresentano una delle direttrici più sensibili della strategia d'intervento che l'Istituto dedica al territorio nel quale opera, al punto che la BPP è divenuta uno dei massimi referenti ideali, di pensiero e di crescita sociale della regione.
Tutto ciò, ha concluso, esalta nello stesso tempo il concetto e i contenuti fondanti dell'amicizia, della riconoscenza, dell'amore e dell'umanità, che conferiscono all'uomo una dimensione dinamica di idee, di azioni propositive, di elevazione interiore, su cui si incentrano i valori intramontabili che incidono nella storia i segni di civiltà di una terra e di una gente.

COSTRUZIONE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE PUGLIESE

La Banca d'Italia ha provveduto, accogliendo la nostra istanza, ad iscrivere nell'Albo dei Gruppi bancari il "Gruppo Banca Popolare Pugliese".
Esso è stato costituito il 18 luglio 1995 ed è composto dalla Banca Popolare Pugliese, che svolge il ruolo di Capogruppo, e da SO.BA.RI.T. SpA - Società di Banche per la Riscossione dei Tributi -Lecce (partecipata al 54,68%). SO.BA.RI T. è stata costituita nel 1988 ed ha un capitale sociale di 10 miliardi.


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