IN QUESTO NUMERO








Europa del Nove in primo piano. Il ministro Stammati apre questo numero della "Rassegna" con un esame dei problemi monetari della Comunità economica europea. E il Presidente dell'Associazione Nazionale "Luigi Luzzatti" fra le Banche Popolari, e Presidente della Confederazione Internazionale del Credito Popolare, prof. Francesco Parrillo, ci parla del ruolo delle banche, in questi tempi di crisi per l'Italia e per l'Europa occidentale, proponendoci alcuni raffronti stimolanti, e rispondendo con chiarezza alle polemiche (molte delle quali interessate e di parte) sulle funzioni, le strategie e le prospettive operative degli istituti di credito. Completa questa parte un intervento del prof. Paolo Maizza: tema trattato, l'unificazione monetaria della Cee.
Il piano di sviluppo del Mezzogiorno, approvato da tempo, è finalmente varato: ma, sostiene Cosimo Prete, disporrà di 16 mila miliardi di lire che non bastano, perché le infrastrutture per il Sud costano motto di più, perché solo una piccola quota è destinata all'industria, e infine perché l'inflazione è una macchina sgretolatrice. Occorre una nuova strategia dell'intervento nelle regioni meridionali: perché l'emigrazione non è più una prospettiva ragionevole, (come valvola di sicurezza è già in procinto di saltare, con la crisi che colpisce anche gli Stati fino a poco tempo la importatori di "braccia da lavoro", e con il conseguente ritorno degli emigrati ai paesi d'origine) e le rimesse - sebbene nominalmente cresciute nel 1976 - sono anch'esse soggette all'erosione inflattiva (articoli di Dor Mazzarani e della collega Maureen Walsh). Chiudono la prima parte la consueta nota congiunturale del prof. Guglielmo Tagliacarne, e una sintesi dei "conti del Sud", redatta da Enrico Surdo.
Regione autonoma dal 1963, il Molise è la regione più povera dell'intero Mezzogiorno, emblematica di un'arretratezza che gli anni del "meridionalismo statale" non sono riusciti a cancellare. Si chiude., con questa regione, l'Atlante del Sud che la Rassegna ha inaugurato otto numeri fa.
Terza parte. Solitudine dell'uomo, prigioniero del cemento metropolitano, e messaggio di speranza offerto, rivelato dalla natura, nel corsivo di Sergio Zavoli. Un itinerario magico attraverso la Puglia dal taccuino di Paolo Coteni. Seconda parte del servizio di Eloisa Malagoli sui "fiumi" del Salento: questa volta percorre la fascia jonica, ricca di polle sorgive. Paola Salvatori ci propone, con i canti della Grecìa, tradizioni e memorie delle genti salentine, mentre Romana Turchini riesamina il mistero neolitico del menhir. Un omaggio alla figura di un Maestro: Vincenzo Ciardo. Presenta questo, che è un atto d'amore nei confronti dell'insigne artista, chi, in qualche modo, ne è stato influenzato, Tonino Caputo.
Pagine di chiusura con la consueta Lettera del Presidente. Ritorna il prof. Tagliacarne con due interessanti recensioni. Infine, le attività promozionali e sociali della Banca.
A tutti, buona lettura, e appuntamento a fine anno.

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