ASTERISCHI








Nasce il Mediocredito Regionale Pugliese

Sabato 18 settembre è stato costituito il Mediocredito Regionale per la Puglia. L'atto costitutivo è stato sottoscritto dalle cinque Banche promotrici: Banca Popolare di Bari, Banca Agricola Popolare di Matino e Lecce, Banca Popolare di Taranto, Banca del Salento, Banca Popolare di Apricena e dalle numerose altre Banche pugliesi che hanno aderito all'iniziativa.
La cerimonia della firma si è svolta presso la Sede della Banca Popolare di Bari, rogante il notaio dott. Gaetano Carbone; ad essa è intervenuto il dott. Ricciardi, Direttore della Banca d'Italia. Il Presidente del Mediocredito Centrale, Cavaliere del Lavoro Parravicini, ha inviato i suoi auguri e rallegramenti.
Presidente del nuovo Istituto è il dott. Luigi Jacobini; il Consiglio di Amministrazione è composto dal dott. Alberto Parisi Presicce, dal dott. Giorgio Primiceri, dal dott. Luigi Bernardini, dall'avv. Marcello De Filippis.
Il nuovo Ente colma una grossa lacuna nell'ordinamento creditizio della Regione, dato che finora la Puglia era l'unica ad esserne priva; esso contribuirà certamente, nel modo più concreto possibile, al rilancio dell'economia regionale. Infatti il suo fine istituzionale è il finanziamento alla piccola e media industria. Il fondo di dotazione sottoscritto è di 2.945 milioni, suscettibile di aumento a seguito della partecipazione di altre Banche ed Enti.
Salutiamo questo avvenimento, di grande rilievo per l'economia della Puglia, con soddisfazione e compiacimento; auguriamo al nuovo Istituto tanto fecondo lavoro e i migliori successi, auspicando una rapida decisione da parte delle Autorità competenti, che dia al nuovo Ente la possibilità di cominciare ad operare il più presto possibile.

CONTRIBUTI PER IL FRIULI

Il violento terremoto che ha colpito il Friuli, causando ai suoi abitanti gravi lutti, danni enormi e penose peripezie, ha destato commozione profonda in tutti i cittadini, stimolando sentimenti di viva e fraterna solidarietà. Non potendo manifestarsi altrimenti, essa si è tradotta in contributi per la ricostruzione di tutto ciò che è andato distrutto: contributi che, al di là del loro valore economico, hanno il significato di augurio per l'avvenire e di. sincera e affettuosa partecipazione.
Come molti altri Enti, Aziende e Istituti, anche la Banca Agricola Popolare di Matino e Lecce ha concorso alla ricostruzione che, come tutti, augura pronta e completa. Il contributo della Banca ha avuto carattere duplice: collettivo e individuale.
Contributo collettivo è stato quello offerto insieme a tutte le altre Banche Consorelle. Infatti, tramite il Comitato di Coordinamento delle Banche Popolari Italiane, sono state deliberate tempestivamente le seguenti forme di intervento:
1) stanziamento della somma di 1 miliardo di lire per soccorsi immediati a bambini e persone anziane particolarmente colpiti dal terremoto e privi di valido sostegno;
2) stanziamento della somma di 10 miliardi di lire in favore di agricoltori, artigiani, commercianti, piccoli industriali e professionisti, da erogare sotto forma di prefinanziamenti senza interesse.
Per conseguire la copertura delle somme stanziate, ciascuna Banca Popolare ha contribuito con versamenti proporzionali ai propri mezzi amministrati. Il nostro contributo è stato pertanto di L. 6.076.725 per il fondo 1) e di L. 60.767.250 per il fondo 2).
Il contributo individuale della nostra Banca è costituito nell'offerta di 60 Posti-letto completi, inviati in Friuli pochissimi giorni dopo il sisma del 6 maggio con la carovana di autotreni organizzata a cura dell'Avis di Taviano.
Infine i dipendenti della Banca ,e delle Esattorie da essa gestite hanno raccolto fra loro la somma di, L. 1.735.000, che è stata messa a disposizione di, una delle Banche Consorelle del Friuli.


VITA DELLA BANCA

Dal 10 giugno al 1. settembre di quest'anno, per benevola concessione della Banca d'Italia, la nostra Banca, ha operato con uno Sportello Stagionale in Marina di Leuca. I risultati conseguiti sono stati lusinghieri. L'entità raggiunta dal movimento totale dei conti e dai singoli settori di attività, considerati uno per uno, dimostrano il grande favore incontrato dall'iniziativa dell'Azienda presso la popolazione e presso gli operatori turistici locali. Il movimento riguardante la valuta estera evidenzia la bontà del servizio, diretto ad agevolare il turista straniero nel luogo medesimo in cui trascorre le proprie vacanze.
C'è dunque di che essere soddisfatti, dal momento che tali notevoli traguardi sono stati conseguiti nel breve volgere di circa tre mesi.
E' il giusto premio all'impegno e agli sforzi dei nostri Organi Sociali e del nostro Personale.
Ci auguriamo che la Banca d'Italia voglia consentire alla nostra Azienda di operate anche in altre località del Salento, in modo sempre migliore e con uguale efficienza, al servizio e a vantaggio delle nostre popolazioni e di tutti coloro che vorranno stabilirsi tra noi.

I Campionati mondiali di ciclismo 1976

Fra il 4 e il 10 settembre il Salento ha ospitato i Campionati Mondiali di Ciclismo 1976. Le gare su strada si sono disputate sul Circuito di Ostuni nei giorni 4 e 5 settembre, quelle su pista nel Velodromo degli Ulivi di Monteroni di Lecce nei giorni 7-10 settembre. Le manifestazioni hanno ottenuto un successo veramente notevole sia per il largo concorso di pubblico, appassionato ed entusiasta, sia per l'elevato livello delle prestazioni sportive di campioni giunti da ogni parte del mondo sia per la bontà dell'organizzazione, curata in ogni particolare.
La nostra Azienda ha visto questi Campionati Mondiali come un'ottima occasione per far conoscere Lecce e la sua Provincia al maggior numero possibile di ospiti italiani e stranieri; perciò ha deciso di concorrere a pubblicizzare l'avvenimento con un opuscolo dedicato alle gare, ma contenente un'ampia sintesi dei vari aspetti della nostra Provincia, con particolare riguardo a quelli di carattere turistico e ricettivo. La pubblicazione, riccamente illustrata con molte splendide fotografie a colori di grande formato, costituisce quanto di meglio sia stato realizzato fino ad oggi nel suo genere. Il merito va all'editore Mario Adda, che ha curato l'iniziativa e la sua realizzazione con la passione, la perizia e il buon gusto ormai noti e inoltre con la consueta grande lealtà.
Tirato in oltre 13.000 copie e distribuito in omaggio dalla nostra Banca in Italia e all'Estero, ma in primo luogo nel Salento, l'opuscolo ha incontrato unanime favore e ,convinti consensi, di cui ci è stata data ampia testimonianza, da ogni parte. Ciò conforta le iniziative della nostra Azienda e la incoraggia a perseverare nell'obiettivo perseguito ormai da anni: la valorizzazione del Salento in tutti i suoi aspetti e per tutti i suoi pregi.


Banca Popolare Pugliese
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